Chiesa di San Ferdinando

La chiesa di San Ferdinando, detta popolarmente Crocettaè una delle più interessanti chiese di Livorno dal punto di vista storico ed artistico.

Incastonata nel quartiere della Venezia Nuova, a lato della piazza del Luogo Pio, rappresenta un esempio di architettura barocca del primo Settecento. A pochi metri sorgeva la scomparsa chiesa di Sant’Anna.

La chiesa fu iniziata nel 1707 su progetto di Giovan Battista Foggini e conclusa dopo quasi dieci anni di lavori da Giovanni del Fantasia (1716), autore peraltro della vicina chiesa del Luogo Pio e della maestosa Santa Caterina. Il tempio fu intitolato a San Ferdinando Re, nome scelto per riconoscenza verso il principe Ferdinando, figlio del Granduca Cosimo III, che ne aveva fortemente caldeggiato la costruzione. L’edificio religioso fu affidato quindi all’opera dei Trinitari, la cui missione era quella di raccogliere fondi per la liberazione degli schiavi. L’opera di maggior pregio custodita all’interno è per altro il gruppo scultoreo de Gli schiavi liberati, di Giovanni Baratta, artista che aveva persino collaborato con Francesco Borromini: l’opera simboleggi la missione dei Trinitari e rappresenta un angelo intento a liberare due schiavi.

Da segnalare anche il raffinato pavimento marmoreo, dove sono presenti anche alcune lapidi sepolcrali, in particolare appartenenti a francesi.

Dal 2011 la Chiesa ospita i concerti del Livorno Music Festival.

Piazza Anita Garibaldi 1, 57123 Livorno